E DOPO I SOLENNI RITI…
Tutti a festeggiare accompagnati dalla buona musica! Anche i vostri ospiti saranno felici di ascoltare i brani musicali più belli, all’insegna dell’allegria e del piacere di stare insieme ai neo-sposini.
Il tema musicale del ricevimento deve essere vario e studiato per tutti i gusti; attenzione che il volume dei suoni non sia troppo alto, perché potrebbe disturbare i presenti, specialmente in uno spazio chiuso. Non costringeteli ad urlare per conversare! Questo vale anche se i festeggiamenti si tengono all’aperto; lo spazio forse è maggiore, ma la musica deve accompagnare dolcemente la giornata, non essere fonte di disturbo e distrazione: siete voi i protagonisti della festa, quelli che fanno gli onori di casa con i parenti e gli amici; la musica è un discreto sottofondo.
Qualche consiglio:
classici ma con brio i brani che accompagnano il momento dell’aperitivo; una musicalità che veniva scritta per gli intrattenimenti di corte, da eseguire con arpa e sestetto d’archi. Se amate la musica più recente vanno benissimo gli arrangiamenti (sempre per archi) tratti dall’indimenticabile repertorio dei Beatles.
Durante il banchetto il pianoforte è protagonista con un “menù” piuttosto neutro; in conclusione un crescendo al piano accompagnato da sax e voce solista. Dopo il taglio della torta nuziale il pianista, da solo o con cantante, esegue le melodie liriche o d’operetta più belle per l’occasione; se preferite la musica da camera viene interpretata da più gruppi musicali.
Avete previsto anche il ballo? Valzer, polke, galop di Strauss fanno la parte del leone, eseguiti da quintetti d’archi o da orchestrine di dieci-dodici elementi. Sempre in voga è il ballo liscio, nonché l’intramontabile musica jazz, le famose canzoni Anni ’70, i calienti ritmi sudamericani, la musica funky o la New Age.
Tutto dev’essere studiato per l’occasione: niente paura, lo studio musicale che avete interpellato si occuperà di ogni cosa: sopralluoghi necessari per verificare l’acustica, incontri con il sacerdote per metterlo al corrente della musica scelta (non è detto che sia favorevole a far suonare musica profana, rock o di celebri film in chiesa!), con i sindaci o assessori, con chi si occupa degli addobbi per posizionare le pedane e quant’altro serve.
Volete sapere come si vestiranno i musicisti? Secondo le vostre richieste, con abiti classici, colorati, con costumi speciali. Sempre in perfetta sintonia con lo stile del matrimonio, di cui li avete messi a conoscenza in tempo utile. Perché il giorno fatidico tutto sia perfetto faranno le prove “in loco” anche più di una volta, se necessario. Quindi state tranquilli, siete in ottime mani! I professionisti lavorano con passione e sentimento, ci mettono il cuore, per farvi contenti. Sentite cosa dicono i titolari di un grande studio di consulenza: “I musicisti che coinvolgiamo devono essere convinti dell’importanza del loro ruolo, perché allora sarà proprio il cuore ad uscire da quelle corde, da quei tasti, da quei fiati. L’emotività, il sentimento, la passione sono il contenuto profondo, il messaggio vero e la meraviglia della musica”. Bello, vero?
Infine, vi consiglio di far registrare l’audio dell’intera cerimonia per ricordo: la musica, i passi delle Scritture, le parole di chi lo ha celebrato, le vostre voci…tutto! Accompagnerà il filmato delle nozze, e l’insieme sarà di grande effetto. E’ meglio che la registrazione audio sia indipendente da quella video; il registratore si mette in posizione favorevole (davanti a un altoparlante o tra voi e l’altare) e non va più spostato, mentre chi fa le riprese deve muoversi necessariamente. Pensate che emozione, quando rivedrete il filmato del vostro matrimonio e sentirete quei bellissimi sottofondi musicali…